Poesie
I mangiatori di Luna

Sono grandi e scuri come cipressi,
aspettano il calare dell'astro
sopra il monte a forma di cono,
la bocca aperta e sgangherata, i
corpi umidi d'amore e di guazza.
Sulla strada con la siepe di bosso
ritorna un frate amico, la sola figura
illuminata
dei nero paesaggio di velluto.


19 marzo 1984

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